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Quindici, tra presente e futuro

“Viviamo il presente con un piede nel passato e lo sguardo verso il futuro” è questo il motto della ProLoco di Quindici, costituita da giovani grintosi e dalla salda roccia dei fondatori storici. Il gap generazionale non è per noi un ostacolo, anzi si prefigura come motivo di crescita e desiderio di migliorare ed innovare le vecchie tradizioni, riportandole alla luce con una nuova veste. Il nostro anno, come associazione, inizia a carnevale con l’esibizione delle dame e dei cavalieri nel ballo della quadriglia che vede coinvolti bambini dai 3 anni fino ad adulti di più di 30 anni. Un appuntamento fisso che negli ultimi anni ci ha regalato palcoscenici incantevoli come Matera, Avellino ed i paesi irpini. Cooperiamo con le associazioni locali, come ad esempio l’Azione Cattolica, nell’organizzazione del presepe vivente, della via Crucis , con l’AMEQ per il raduno di moto e auto d’epoca e con gli artisti del “focarone” in onore di Sant’Antonio. Allo stesso tempo non facciamo mancare il nostro appoggio ai comitati festa che si susseguono negli anni.  L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo ha segnato la nostra associazione che era già pronta con il programma annuale da seguire. Una situazione che ci ha fatto capire ancora di più quanto sia bello e fondamentale per noi vivere il nostro paese e mantenerlo vivo. Quest’anno purtroppo non potrà svolgersi la festa dell’emigrante, fiore all’occhiello della nostra proloco, tradizione decennale in onore dei compaesani emigranti all’estero per lavoro. Sarà un mese di agosto strano per noi, senza i fervori dei preparativi e la gioia di vivere il momento. Siamo però coscienti di quanto l’Italia e il mondo intero stanno vivendo ed è per questo che abbiamo donato un piccolo sostegno alla Caritas parrocchiale per aiutare i nostri fratelli in difficoltà. Durante la quarantena non abbiamo fatto mancare la nostra presenza anche sui social, organizzando sfide culinarie come la #PastieraChallenge e condividendo foto di vecchi ricordi. Primo fra tutti la magnifica esperienza al Giffoni film festival, al quale abbiamo partecipato con un cortometraggio, premiato dalla critica, alla giornata di apertura dedicata a School Movie. Il ricordo di quella premiazione ci ha dato la giusta grinta, in quei giorni melanconici, per ripartire. Abbiamo ricordato i giochi organizzati d’estate, tornei di beach volley, gare di quartiere e caccia al tesoro. Tra i nostri ricordi migliori risiede anche la partecipazione alle giornate FAI di primavera nel 2018, la valorizzazione del nostro territorio e del patrimonio artistico è per noi un vanto da preservare. La Chiesa parrocchiale con opere d’arte del livello del Diana e del Cosenza, gli affreschi Bizantini nella chiesa di Santa Lucia e Sant’Aniello, i mulini di epoca romana ed il museo parrocchiale sono per noi un ricchezza immensa che fanno di Quindici un museo a cielo aperto. Noi, come proloco, cerchiamo di valorizzare al massimo questi beni artistici organizzando guide con volontari durante tutto l’anno ed in particolar modo in concomitanza con altri eventi, come ad esempio durante la notte bianca organizzata a settembre. Anche questa, targata proloco, è un evento che rientra nel calendario di ogni quindicese. Tra arsisti di strada, venditori ambulanti, Street food, animazione per grandi e bambini e artigiani, facciamo vivere al nostro paese una serata all’insegna del divertimento e, perché no, della magia, per dare inizio ai festeggiamenti in onore di Maria SS. Delle Grazie. Lo scorso anno, proprio durante la festa, abbiamo ripreso una tradizione della fondazione San lauro Onlus, la premiazione dei diplomati e dei laureati di Quindici. La popolazione ha accolto con grande calore l’iniziativa, con una partecipazione ed un entusiasmo che non ci aspettavamo. Anche in quel caso abbiamo mantenuto vivo il target dato alla manifestazione negli scorsi anni, dall’associazione fondatrice, ma abbiamo cercato di rinnovarla in alcuni punti aggiungendo il nostro “marchio”.  Tutti questi appuntamenti saranno solo rimandati al prossimo anno, fermarsi spesso permette di riflettere e cambiare per migliorarsi… ed è quello che stiamo facendo, progettando per il 2021 per ripartire più carichi di prima, con la voglia di fare che ci caratterizza e l’ardente desiderio di dar voce al nostro passato facendolo rivivere nel nostro presente.

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